Sindrome di Hoffa

Sindrome di Hoffa o Hoffite: una delle cause di dolore anteriore del ginocchio

La sindrome di Hoffa, detta anche Hoffite, è una condizione patologica che si caratterizza per un dolore al ginocchio in sede anteriore e che può divenire anche fortemente limitante.

Nella regione anteriore del ginocchio il legamento rotuleo collega la rotula con la tibia e partecipa ai movimenti di flesso estensione del ginocchio stesso. La rotula, posteriormente, è adagiata su una specie di cuscinetto di grasso, un tessuto adiposo detto appunto corpodiHoffa. Questa struttura è fondamentale per garantire il corretto scorrimento della rotula durante il movimento di flesso estensione.

In taluni casi, il dolore anteriore del ginocchio può essere dovuto non ad una infiammazione della rotula o del tendine rotuleo, ma proprio ad una infiammazione del cuscinetto stesso. A causa della vicinanza delle strutture tra di loro i sintomi irritativi del cuscinetto possono essere scambiati per la sindrome rotulea

Come viene la sindrome di Hoffa?

Comunemente il processo di infiammazione di questo cuscinetto è conseguente ad un trauma contusivo compressivo; in genere questo evento meccanico determina uno schiacciamento del cuscinetto adiposo tra il condilo femorale e la rotula. Il cuscinetto, irritato, si gonfia a seguito del processo infiammatorio e si pone in attrito con le strutture circostanti. In questo circolo vizioso si innesca il quadro clinico della sindrome di Hoffa. Fattori biomeccanici pertanto che possono predisporre un individuo a una tale condizione sono il recurvatum di ginocchio, un’inclinazione pelvica anteriore o un’anomala struttura muscolare del quadricipite, nonché un trauma diretto.

Sintomi della sindrome di Hoffa:

  • dolore e gonfiore intorno alla parte inferiore e sotto la rotula
  • dolore nell’iperestensione del ginocchio o nell’accosciamento prolungato

Come si cura?

Metodi tradizionali nel trattamento della sindrome di Hoffa sono:

  • riposo da corsa, balzi e posture con ginocchio piegato in modo prolungato
  • crioterapia per ridurre dolore e infiammazione
  • anti-infiammatori non steroidei e steroidei
  • kinesiterapia: tecarterapia-laserterapia
  • esercizi di rinforzo muscolare settoriale
  • taping neuromuscolare: spesso il supporto della rotula attraverso il nastro kinesiologico può ridurre l’attrito delle strutture circostanti, specie durante le attività sportive.

Andrea Pradella

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Posted by adcentroemmea